Il metodo Graston Technique nasce con l'obiettivo di mobilitare il tessuto fasciale, liberarne i vincoli e aumentare i processi riparativi di una specifica area tissutale. Gli effetti sono: una riduzione del sintomo (in caso di dolore), una maggiore espressione sia di forza che di flessibilità e, quindi, un ridotto rischio di lesioni.

Anatomicamente, la cosiddetta fascia è composta da una serie di membrane di tessuto connettivo che proteggono un organo o un complesso di organi e hanno una funzione nutritiva. Le fasce avvolgono e sostengono anche i muscoli, e affinché questi siano forti e flessibili è necessario che gli strati della fascia possano scivolare tra di loro. Infatti, una delle funzioni fondamentali della fascia è proprio la trasmissione delle forze: il 30-40% della forza generata da un muscolo viene trasmessa dal tessuto connettivo che lo circonda. Questo spiega perché la salute dei tessuti fasciali è così importante.